Segnalazioni
Il logo del Centro
www.chicercatrovaonline.it
Centro Culturale Cattolico
Il Centro, con sede a Torino in Corso Peschiera 192/A, è sede di incontri e dibattiti.
Cliccate qui per gli interventi di Marcella Pioli, medico ed esperta del GRIS.

Approfondimenti: esoterismo
Maghi e stregoni
Apri e scarica il testo in versione PDF

È da quando esiste l’uomo che è nato il desiderio di controllare le leggi della Natura, di avere potere sul Tempo e sullo Spazio. Sono nati, così, gli stregoni, gli sciamani, le maghe, ecc. Il discorso ritorna sempre al Peccato originale: la creatura che vuol essere come Dio, ma, poiché non è in grado di gestire poteri che non le competono, crea danni a sé stessa ed agli altri.

Più la secolarizzazione del nostro Continente avanza, più l’esoterismo prende piede. C’è anche la tendenza a mettere sullo stesso piano la tradizione religiosa ed i culti magici, quasi che questi ultimi siano la medesima cosa. Si sente parlare di evocazione di un spirito alla stessa stregua dell’invocazione che avviene in una preghiera.

Il meccanismo per cui una persona si reca dal mago è sovrapponibile a quello che spinge un individuo ad entrare in una Setta: un momento della vita particolarmente buio, dove si cerca di risolvere i problemi, ma non si riesce a venirne a capo, può essere il motivo che spinge le persone a rivolgesi a un mago. Si depone la propria vita nelle mani di chi dice di poter risolvere tutto con filtri o amuleti. Se avessimo un po’ di lucidità, ci guarderemmo bene da usare ciò che ci viene proposto, ma lo stato di necessità ci spinge ad agire in modo irrazionale.

I così detti operatori dell’occulto possono essere dei soggetti che - illudendosi di avere dei poteri -si sentono gratificati ad essere considerati delle persone che possono conoscere il futuro e controllare la materia. Se hanno qualche patologia psichiatrica latente, questa viene esaltata e peggiorata dal loro lavoro di maghi. Esistono poi coloro che, subodorato il guadagno facile, pensano di spillare soldi ai malcapitati, non avendo alcun potere, ingannando consapevolmente la gente.

Queste due categorie sono le più numerose, sono i così detti ciarlatani, che creano già un notevole danno perché le persone tendono a rivolgersi al mago per qualsiasi piccolo problema della vita, senza avere più nessuna capacità di decidere da soli. C’è però una piccola percentuale di maghi che ha dei reali poteri dati da una connivenza col Maligno, cattivo compagno di viaggio, che promette molto dando pochissimo, illudendo lo stesso mago che crede d’aver sottomesso il Diavolo ai suoi poteri. In realtà accade il contrario ed il Maligno si comporta col mago come questi si comporta con i loro clienti, cioè gli assicura un risultato che non otterranno mai.

G.K. Chesterton, in un aforisma, riassume l’atteggiamento moderno di chi segue i maghi: “Chi non crede in Dio, non è che non crede a niente, comincia a credere a tutto”.
Marcella Pioli